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Da noi migranti dell'IPSSEOA

 

 

 

La cucina bulgara

 

di Atanas Stoyanov - IF IPSSEOA

 

 

Sospesa fra Oriente e Occidente, la cucina bulgara è una cucina del territorio in cui si mescolano specialità slave, greche o orientali e tradizioni culinarie locali. Non essendo raffinata, si distingue soprattutto per la freschezza dei prodotti e la rusticità delle ricette, spesso a base di verdure, cotte a lungo in tegami di terracotta.

È raro che un pasto bulgaro non inizi con un' insalata, e i menù dei ristoranti ne propongono sempre una lista impressionante. Grande classico del genere, l’insalata šopska (шопска; pronuncia: shopska, dalla parola šops che indica i contadini della regione di Sofia), è una vera istituzione nazionale (forse perché il colore dei suoi ingredienti, bianco, verde e rosso, ricorda i colori della bandiera bulgara) ed è presente ovunque.

 

I menù dei ristoranti suddividono le specialità di carne in base al tipo di animale: manzo (телешко, teleško ), agnello (агнешко, agneško ), maiale (свинско, svinsko) e pollo (пиле, pile ). Tutte le ricette vengono adattate ad ogni tipo di carne e questo permette ai ristoratori di presentare menù impressionanti.

I Bulgari adorano le minestre , spesso servite in piatti in terracotta decorati, che sono quindi molto varie.

La scelta di salumi bulgari è composta essenzialmente da salami, spesso aromatizzati alle erbe, com a Bansko. I più diffusi sono il pastărma e il lukanka, preparati con spezie e poi, una volta stagionati, serviti con olive, così come per la carne secca, più rara.

Con un piatto di formaggio e un bicchiere di mavrud, il vostro spuntino si trasformerà in un banchetto regale!

Sulla costa, avrete l’occasione di gustare il pesce alla griglia, pescato il giorno prima o il mattino stesso. Sardine e sgombri (spesso serviti già spinati) abbondano, mentre il tonno è più raro. Meno frequenti le varietà a carne bianca (orate) e i crostacei.

Nelle regioni di montagna (Rila, Pirin, Rodopi), viene spesso servita la trota alla griglia.

Oltre che per le tante spezie usate, come ad esempio basilico, alloro, cumino, erba cipollina, pepe rosso,  pepe nero, menta, origano, paprica, porro, prezzemolo, sesamo e timo, la Bulgaria e’ nota anche con alcuni alimenti specifici. In primo luogo per lo yogurt bulgaro, molto rinfrescante ed in grado di purificare l’organismo dalle sostanze tossiche.

Al secondo posto troviamo il pomodoro rosa bulgaro, dolcissimo e con le dimensioni di una piccolissima zucca.

Completano il pasto un vino o un dolce!

Tra i vini migliori ricordismo il Sungurlare Misket, il Sungurlare Eau de Vie, il Melnik, un vino molto robusto e aromatico, da lasciare invecchiare per apprezzarne di più il gusto intenso, e infine il rosè Keratzuda, che viene prodotto col nome di Kresna.

Passando ai dolci sono da provare assolutamente il baklava, al miele, l’ halva alla semola e ai pistacchi, le crostate alla crema o al cioccolato, il tikvenik alla zucca e il kozunak un dolce che viene solitamente preparato per le feste di Natale e di Pasqua.

L'alimentazione in Marocco

 

di Oumaima Belkihel, Aziza Haji e Sene Eddghoughi - V E IPSSEOA

 

 

 

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